La tendenza attuale dell’evoluzione demografica, secondo i dati dei censimenti, vede l’hinterland Bergamasco sempre più popoloso, anche se negli ultimi anni questa tendenza si è rallentata insieme al rallentamento dell’economia. Di fatto i dati Istat sono sempre un passo indietro rispetto alla realtà e quindi il fenomeno è numericamente ancora più consistente di quanto rilevato fino a oggi. Lo sviluppo di questi paesi delle immediate vicinanze di Bergamo è stato segnato, nel tempo, da un allargamento della superficie territoriale urbanizzata in modo sconsiderato, provocando inevitabilmente la perdita di un’identità condivisa della comunità e la diluizione delle caratteristiche sociali e architettoniche peculiari dei singoli nuclei urbani, omogeneizzando tutti i luoghi in una specie di città lineare “scaratterizzata” lungo le vie di collegamento dei diversi paesi intorno al capoluogo provinciale e via via in tutto il territorio. Oggi, invece, le nuove strategie per lo sviluppo degli spazi urbani dell’hinterland bergamasco devono essere improntate con la ricerca di una nuova omogeneità paesaggistica, con uno sviluppo sostenibile del territorio e con grande attenzione alla qualità dell’abitare.