Cantiere da 1,3 milioni di Euro su progetto del portoghese De Carvalho.
All’interno un’ala destinata agli universitari ed una zona insonorizzata per i bambini, Partiranno a fine mese i lavori di realizzazione della nuova biblioteca di Stezzano, un edificio che ingloberà anche il centro di aggregazione giovanile in via Papa Giovanni XXIII. L’avvio degli interventi segue di poche settimane la firma della convenzione tra l’amministrazione comunale e l’operatore economico che, a fronte della costruzione dell’opera, riceverà dal Comune alcune aree per un’operazione del valore complessivo di 1,3 milioni di euro. «Nello specifico – spiega il sindaco Elena Poma – il costo iniziale della nuova biblioteca si aggirava sui 1,1 milioni di euro, ma dopo la firma del nuovo progetto definitivo da parte dell’architetto portoghese Carlos De Carvalho il suo valore è salito a 1,3 milioni di euro. Questo aumento sarà comunque coperto dal privato: un importante standard economico che siamo riusciti ad ottenere nonostante il valore delle aree cedute pari a 1,1 milioni di euro». La nuova biblioteca avrà una dimensione di 800 metri quadrati e sarà costituita da un solo piano con diversi settori. All’ interno infatti troveranno spazio l’area per il pubblico adulto, una zona interamente insonorizzata e dedicata ai bambini e una particolare ala dedicata agli universitari. «Per questi studenti – precisa il primo cittadino – ci saranno infatti piccoli spazi autonomi che potranno essere prenotati durante la stesura della tesi o per alcuni periodi di studio. Un’altra importante novità riguarderà la realizzazione all’ interno della biblioteca di un nuovo e moderno caffè letterario che sarà connesso con i vari locali». «Questo spazio – continua Elena Poma – verrà realizzato all’ interno dell’attuale centro di aggregazione, chiuso da anni per inagibilità dei locali. L’opera quindi racchiuderà al suo interno anche questo centro, restituendogli dignità e riqualificandolo per il bene di tutta la comunità». I lavori, dopo la firma della convenzione e l’affidamento del cantiere, prenderanno il via tra poche settimane e, secondo un primo cronoprogramma, dovrebbero concludersi nel giro di un anno. «Il nostro sogno – dichiara il sindaco – sarebbe quello di poter chiudere il cantiere e inaugurare l’opera entro la fine di quest’anno. Ovviamente sono tempistiche non facili da prevedere, ma siamo fiduciosi di potercela fare». «Con questa nuova opera – conclude il primo cittadino – potremo così dare nuovo slancio anche alle politiche culturali del territorio. Grazie ai nuovi spazi, che verranno adeguati secondo le varie necessità, potremo infatti programmare presentazioni con autori, eventi e iniziative di vario genere».